"Cene al buio" a Casatenovo

Inviato da Alfio Sironi il 24 Ottobre 2017
cena al buio casatenovo

La Commissione di studi di rilevanza straordinaria per l'esame delle politiche a favore delle persone con disabilità e MIA23 Unione dei Ciechi ed Ipovedenti di Monza e Brianza organizzano le “Cene al buio”. Un’esperienza da non perdere, per scoprire che la vita per chi non vede è semplicemente diversa.

La cena si svolge completamente nel buio. Un buio amico, un buio caldo ed intrigante nel quale ciascuno potrà scoprire, accompagnato da personale sensibile e preparato, la ricchezza degli altri quattro sensi fino a quel momento trascurati, poco noti, sempre soffocati dalla preponderante presenza della vista.
Stare nel buio è semplicemente consentire a noi stessi di fare emergere l’enorme valore della multisensorialità e scoprire il significato profondo del riuscire a giudicare un gusto, un sapore e le persone al di là delle apparenze.
Proviamo almeno per una sera a mettere da parte il senso prevaricante della vista, e mettiamoci attorno ad un tavolo in una sala completamente buia;
Proviamo a riscattare la forza del gusto, dell’olfatto, del tatto e dell’udito, giocando a riconoscere le cose, a distinguere senza vedere, a godere delle fragranze senza la suggestione dei colori, scambiandoci impressioni fuori dal condizionamento degli sguardi.
Questa è la sfida lanciata dalla “Cena al Buio”: un'esperienza diretta per imparare a vedere oltre l’apparire, a cogliere nel profondo la ricchezza multisensoriale che c’è in ciascuno di noi.

Enrica Baio - Presidente della Commissione di studio

 

Il 9 e 16 novembre a Casatenovo ci saranno due iniziative interessanti (“le cene al buio”) organizzate dalla Commissione di studio sulla disabilità del Comune, l’Unione ciechi e ipovedenti di Monza e l’Associazione MIA23.

Le cene al buio mi sembrano una proposta affascinante, un’esperienza da non perdere. Il mio invito ai casatesi è di partecipare numerosi (peraltro il ricavato verrà devoluto all’Unione ciechi e ipovedenti). Saranno serate conviviali, divertenti, utili per riflettere sul tema della disabilità sensoriale attraverso un'esperienza condivisa.

La Commissione casatese dimostra ancora una volta sensibilità ed inventiva su un tema che sta qualificando molto positivamente il suo operato. L’Amministrazione comunale non può che dirsi soddisfatta di un lavoro trasversale, che non ha colore politico, fatto da persone che dimostrano convinzione e competenze e sanno lavorare insieme, mettendo al centro dell’attenzione tematiche che spesso non è semplice affrontare, guardando al tema della disabilità non solo sul versante delle barriere fisiche.

In questi stessi giorni l'Amministrazione sta anche discutendo della proposta di redarre un PEBA comunale (“piano eliminazione barriere architettoniche”), proposta formulata dalla Commissione di studio sulla disabilità, che abbiamo esteso ad altri Comuni del territorio e che potrebbe essere un’azione concreta già nel 2018.

Filippo Galbiati - Sindaco