I primi mesi dello sportello lavoro in collaborazione con CARITAS

Inviato da Fabio Crippa il 14 Settembre 2017
sportello lavoro

Dall’inizio dell’anno ha cominciato la propria attività lo “sportello lavoro” del Comune di Casatenovo.

Si tratta di un servizio che il Comune ha fortemente voluto e che ha preso avvio dopo la manifestazione di interesse lanciata nello scorso autunno, alla quale hanno risposto alcune strutture specializzate. Fra di esse si è aggiudicato l’incarico di organizzare il servizio il “Consorzio CS&L”, che ha formulato la proposta operativa ritenuta più rispondente alle esigenze definite nel bando.

L’attività si è sviluppata in stretta collaborazione con gli uffici dell’Assessorato ai servizi sociali, con particolare riferimento alle assistenti sociali, e con la Caritas locale (attraverso l’associazione Casa di Lorenzo), la quale ha messo a disposizione la propria rete di relazioni oltre a risorse, derivanti del Fondo famiglia-lavoro, a suo tempo ideato dal Cardinale Dionigi Tettamanzi.

La Caritas locale è stato un partner attivo e fondamentale che, oltre a svolgere in Casatenovo un prezioso lavoro di carattere assistenziale e di supporto alle fasce deboli ed alle famiglie in difficoltà, ha anche sollecitato l’Amministrazione comunale a lavorare assieme sul tema dell’inclusione lavorativa.

Indagine

Il lavoro si è concretizzato in una prima fase in:

  • mappatura dei bisogni, attraverso colloqui individuali che ad oggi hanno coinvolto una quarantina di persone

  • prima mappatura delle realtà imprenditoriali del territorio, alle quali illustrare il disegno e le finalità dello sportello per poi proporre percorsi lavorativi “su misura”, con differenti soluzioni (contratti part time, a tempo determinato, tirocini di inclusione sociale, borse sociali lavoro ed altro)

Risorse

Per l’attivazione dell’inclusione lavorativa sono state utilizzate le risorse messe a disposizione dalla Caritas, risorse derivanti da percorsi formativi e di lavoro della Provincia di Lecco, risorse proprie dell’Assessorato, unitamente a finanziamenti legati a particolari progetti del Consorzio CS&L.

Presa in carico e percorsi lavorativi

Nella prima metà del 2017 sono state prese in carico 18 persone per cui si è attivato un percorso di inclusione lavorativa. Metà maschi e metà femmine, di età compresa fra i 23 e i 55 anni. Si è trattato di 11 italiani e 7 persone extraUE. A ciascuna di esse si è abbinato un percorso lavorativo personale, presso aziende del territorio, di svariate dimensioni (dalla piccola azienda agricola, all’ente di servizi, all’impresa di grandi dimensioni), coinvolte grazie a contatti procurati dall’Amministrazione comunale, dalla Caritas, dall’attività diretta dello sportello stesso.

Tutti questi percorsi lavorativi hanno significato un momento di inclusione e di recupero per soggetti in difficoltà sia sul piano economico che, molto spesso, su quello delle relazioni. Per una parte di essi questa occasione si è trasformata in un’attività lavorativa un po’ più certa e duratura. Tre persone sono state assunte stabilmente, due si sono avviate a un percorso di autoimprenditorialità.

L’attività compiuta costituisce dunque un’esperienza piccola ed iniziale, ma significativa e importante. Essa ha tracciato un percorso di riferimento. Per questa ragione il progetto dello sportello lavoro, inizialmente sperimentale, proseguirà nella speranza di potersi stabilizzare su un’area più ampia del nostro territorio e di aiutare le persone in maggiore difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro. A tale proposito è intenzione dell’Amministrazione di Casatenovo promuovere un confronto con Retesalute, illustrare anche la nostra esperienza locale, metterla a confronto con altre, per capire se ulteriori sinergie territoriali sono possibili nell’Ambito meratese-casatese.

Fabio Crippa
Assessore Servizi alla Persona