Tirocini per l'inclusione sociale

Inviato da Fabio Crippa il 29 Aprile 2018
terreno orto sociale

La Giunta comunale ha approvato l’attivazione di 2 tirocini semestrali di inclusione sociale, con risorse proprie e in un accordo con Comunità montana della Valsassina e Mestieri Lombardia consorzio.

L’orto sociale inoltre, gestito in convenzione con la cooperativa Solaris, ha attivato altre 6 posizioni lavorative per attività da aprile a novembre.

Stiamo continuando infatti a diversificare le azioni per il reinserimento non solo lavorativo ma anche socio-lavorativo in particolare, in questo caso, al fine di promuovere la permanenza delle persone in contesti relazionali, di favorire in esse la percezione di positivi sentimenti di autostima e di appartenenza sociale, e di contribuire allo sviluppo di autonomie.

Questa azione si unisce a quanto sta già facendo il Comune attraverso lo sportello lavoro attivo da alcuni mesi, attualmente gestito da CS&L – consorzio sociale, che accoglie e prende in carico i cittadini in cerca di occupazione promuovendo, in questo caso, percorsi più personalizzati di orientamento e accompagnamento al lavoro, favorito anche dai contributi del Fondo Famiglie solidali che il Centro ascolto Caritas ha voluto mettere a disposizione per l’inserimento lavorativo. Recentemente sono state attivate altre 2 posizioni presso l’Istituto superiore scolastico Graziella Fumagalli.

I tirocini sono invece misure che rientrano più nella sfera sociale e sono attivate con la collaborazione del Servizio Educativo al Lavoro provinciale della Comunità Montana Valsassina che, nel settore dell’area comune adulti del Piano di Zona, promuove servizi in favore di persone con caratteristiche e profili da inclusione socio lavorativa e da inserimento socio-occupazionale.

Mestieri Lombardia” Consorzio, che è partner di Comunità montana, funge da soggetto proponente, mentre il Comune eroga i contributi e funge da soggetto ospitante.

Nell’agire per l’inclusione lavorativa e sociale è infatti indispensabile pensare ad azioni diversificate e mirate alla tipologia di difficoltà che le persone incontrano nel reinserimento. Da qui anche la necessità di instaurare rapporti di collaborazione con soggetti ed enti differenti, ciascuno dei quali ha una sua competenza specifica ed un suo campo di azione ben determinato.

Fabio Crippa - ​Ass. Servizi alla Persona