Raccolta, riutilizzo e riciclo degli abiti usati

Il Comune di Casatenovo ha in essere una convenzione per la raccolta nei cassonetti di abiti dismessi; convenzione finalizzata al recupero ed al riuso, sottoscritta con la Cooperativa sociale Padre Daniele Badiali, facente parte della “Rete Riuse”, nel progetto promosso da Caritas ambrosiana e di cui è partner il Consorzio nazionale abiti ed accessori usati.

I dati che ci sono stati trasmessi relativi al 2016 ci dicono che sono state raccolti 55.464 Kg di vestiti, 946 kg in più rispetto al 2015:

Negli anni si è assistito ad un progressivo aumento del conferimento di abiti:

In media vengono raccolti circa 4,250 Kg per abitante ad anno, media superiore a quella nazionale (circa 3 kg anno), inferiore a quella europea (circa 6 Kg / ab. /anno), per quanto concerne gli abiti avviati al circuito del riuso. Viene stimato un risparmio di circa 7200 euro / anno, non spesi per lo smaltimento.

Il progetto ha una duplice valenza. Da un lato un valore occupazionale, complessivamente nel progetto Caritas diocesana sono impegnate 43 persone su tutto il territorio diocesano, 29 delle quali svantaggiate. Vi è poi un indubbio valore ambientale. Delle 8000 tonnellate raccolte, il 68% viene avviato al riutilizzo, il 25% al riciclo e solo il 7% allo smaltimento. In Casatenovo sono presenti 10 cassonetti ed inoltre la Caritas locale spesso riceve materiale nella sua sede. E’ previsto un passaggio a settimana per lo svuotamento, ma in talune zone spesso nell’ultimo periodo gli operatori procedono con due svuotamenti, ad inizio e fine della settimana.

Marta Picchi - Assessore all’Ambiente